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Come sono finito alla NASA

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I paper

Una attività fondamentale che si svolge da dottorando è scrivere paper. Una roba veramente noiosa, che non ha niente a che fare con la scienza. Una volta che hai una domanda di ricerca, ti inventi un esperimento per rispondere a quella domanda. Fare gli esperimenti può rivelarsi divertente, ma scrivere paper è una noia mortale. Devi convincere chi legge che la tua domanda ha senso, che il tuo esperimento è ben fatto e che i risultati sono significativi. Devi trattare i lettori come se fossero dei bambini, spiegando tutto nei minimi dettagli. Devi rispettare dei limiti di pagine, ma a volte hai troppa roba da dire (o troppa poca).

Mentre scrivo paper, spesso mi chiedo se qualcuno li leggerà mai. Se saranno utili a qualcuno, se cambieranno qualcosa nella vita di qualcuno nel mondo. La risposta è sempre la stessa: credo proprio di no. Dove voglio andare a parare? No, non voglio dire che un mio paper ha rivoluzionato la scienza. Voglio dire che non mi aspettavo che qualcuno leggesse un mio paper, ne tanto meno che mi citasse in uno suo.

NOTE

Voglio salutare Giulia (la mia psicologa) che spero non stia leggendo questo blog. Altrimenti mi prenderò l'ennesima ramanzina sulla mia scarsa autostima.

Ad oggi in realtà più di qualcuno ha citato i miei paper. scholar Non voglio dire che sono tante, o che sono importanti. Ma sono più di zero.

E fino a qui, tutto bene. Pensavo che quello che scrivevo fosse una roba che non avesse granché senso. Dovrei ricredermi? Non lo so, ad oggi la penso ancora un po' così. Ma qualcuno la pensa diversamente.

La mail della NASA

Una sera stavo tranquillamente giocando a Valorant. Per quanto possa essere una attività tranquilla. Ho letto di sfuggita una notifica sul mio telefono. Mi sembrava uno spam perchè c'erano degli strani codici nei nomi dei mittenti. Ho finito la partita e ho controllato meglio.

Dear Dr.’s Colavito, Lanubile, and Novielli, Dr. XXXXX (NASA GSFC – cc’d here) and I (NASA JPL) learned about your NLP tool from the NLBSE’22 Competition report and are interested in learning more to see if it would be applicable to our problems.

E anche qui, ero ancora un po' scettico. Ho controllato le mail dei mittenti e finivano con @nasa.gov. Ancora avevo qualche dubbio... Gli scam diventano sempre più sofisticati. Allora ho chiesto a papà (Filippo Lanubile - Direttore del Dipartimento di Informatica dell'Università di Bari).

nasa

Le risposte:

non mi sembra per niente uno scam. XXXXX è una senior software engineer e l'indirizzo di email è il suo

l'idea è di proporre una collaborazione o perlomeno la disponibiltà a collaborare

se accettassero potremmo anche mandarti in California (JPL) come periodo all'estero o in Maryland (GSFC). Tanti anni fa io feci un talk al Goddard Space Flight Center.

Ma la risposta più importante:

il bello di questo lavoro è che ti riserva tante sorprese e ti fa sognare. Non sempre i sogni si avverano ma è bello comunque perchè ti regala emozioni.

Non era un bacio perugina, era il prof che mi diceva che era tutto vero.

Le chiamate

Abbiamo fatto un po' di chiamate con i nostri contatti NASA. Ho avuto molto spazio per parlare dei nostri lavori e per ascoltare i loro problemi. Ero inizialmente molto preoccupato di non capire nulla di quello che mi avrebbero chiesto. Invece le chiamate sono andate molto bene e mi sono sentito a mio agio. Loro erano molto interessati e abbiamo iniziato a collaborare anche tramite un loro studente.

Nelle varie chiamate sulla loro piattaforma, era sempre presente un piccolo messaggio:

CAUTION

This service is funded by the United States Government and operated by the California Institute of Technology in support of ongoing U.S. Government programs and activities. If you are not authorized to access this system, disconnect now. Users of this system have no expectation of privacy. By continuing, you consent to your keystrokes and data content being monitored.

Molto rassicurante. Zero ansia.

Le notizie

Dopo qualche chiamata, è arrivata al rettore dell'Università di Bari una lettera ufficiale della NASA, seguita da un po' di post sui social e articoli sui giornali. Tra gli altri, GiovinazzoLive. E no, nessuno di noi è di Giovinazzo. GravinaLife invece mi ha completamente ignorato. Non so esattamente cosa dovrei fare per essere finalmente acclamato in madre patria. Me lo meritavo.

Io alla NASA

Le peripezie burocratiche sono ancora in corso. Ma se tutto va bene, da metà Agosto sarò a Washington DC, e potrò accedere al NASA Goddard Space Flight Center in Maryland. Il periodo sarà di 3 mesi. Parleremo in un altro post di tutte le mie paranoie a riguardo. Per ora, posso solo dire che sono molto emozionato, ho un po' paura dell'ignoto ma so che me la caverò. E spero di fare una bella foto con il logo della NASA, che sicuramente vedrà ogni essere umano che interagirà con me fino alla mia dipartita.

Se sei arrivato fino a qui, ti voglio bene. Grazie per aver letto. Mi fa molto piacere sentire che qualcuno si interessi a quello che scrivo. Perciò, fammelo sapere in qualche modo. Una parola gentile può cambiare il mondo.

A presto.